Riciclaggio della plastica: quando le selezionatrici sono utili nel processo?
1: Raccolta dei rifiuti
Il primo passo del processo di riciclaggio della plastica è la raccolta dei rifiuti.
Che siano di abitazioni private o di edifici commerciali, senza una buona raccolta dei rifiuti anche il primo passaggio si complicherebbe parecchio.
Una volta raccolti i rifiuti che produciamo vengono separati per tipo, in base al numero di identificazione del materiale (sopra ogni confezione troviamo infatti un codice stampato).
2: Pulizia e separazione
Il secondo step del processo di riciclaggio della plastica è la pulizia e la preparazione dei rifiuti.
La pulizia è fondamentale, per rimuovere ad esempio cibo, terra o altri materiali estranei. In questa fase i rifiuti vengono anche tagliati o frantumati per ridurli alle dimensioni adeguate per il successivo processo di riciclaggio.
In questo passaggio possiamo trovare le selezionatrici Meyer, ma ci torneremo dopo.
3: Trasformazione
La plastica è stata divisa, pulita e frantumata.
Adesso può essere finalmente trasformata.
La plastica verrà scaldata per cambiare forma, diventerà un liquido che successivamente verrà filtrato per rimuovere eventuali impurità, pronto per essere riutilizzato.
4: Nuovo prodotto
La materia plastica riciclata può essere utilizzata per la produzione di una vasta gamma di prodotti, tra cui bottiglie, tappi, tubi, tessuti e molti altri.
Le selezionatrici ottiche Meyer nel processo di riciclaggio della plastica.
Le selezionatrici ottiche per la plastica Meyer sono macchine che vengono utilizzate per la selezione e la distinzione dei diversi polimeri di plastica.
Sfruttano la tecnologia della visione artificiale per identificare i vari tipi di plastica in base alle loro caratteristiche ottiche, come il colore, la trasparenza e la forma.
Come abbiamo visto nei quattro punti sopra, nella fase 2 di pulizia e separazione del riciclaggio della plastica entrano in gioco le selezionatrici ottiche per la plastica Meyer.
Le scaglie di plastica (anche chiamate flakes) vengono quindi trasportate in una selezionatrice ottica, che utilizza una combinazione di telecamere, sensori e algoritmi di apprendimento automatico per riconoscere i diversi tipi di plastica.
La selezionatrice sarà in grado di identificare i vari tipi di plastica, verranno quindi separati e indirizzati verso le opportune linee di riciclaggio.
Ad esempio, il PET (polietilene tereftalato) può essere utilizzato per la produzione di bottiglie per bevande, mentre il PEHD (polietilene ad alta densità) può essere utilizzato per la produzione di tubi e contenitori.
Perché è importante il riciclaggio della plastica?
Il riciclaggio della plastica è un’importante attività ambientale, poiché consente di ridurre la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e di conservare le risorse naturali. Inoltre, il riciclaggio della plastica contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra, poiché la produzione di materie plastiche riciclate richiede meno energia rispetto alla produzione di materie plastiche vergini.
Parlando di numeri si stima che solo il 9% della plastica prodotta finora è stata riciclata e che circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani ogni anno causando danni irreparabili all’ecosistema marino e alla fauna.
Noi di Meyer guardiamo al futuro e speriamo sia sempre più verde.
Ci impegniamo, infatti, per sviluppare soluzioni che possano essere sempre più soddisfacenti e che offrano prestazioni elevate.
Chi guarda al futuro sceglie Meyer Italy.